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Intervista a Zorro


Zorro con la spada dopo aver affettato la porchetta all'hotel Savana di Rimini

Ecco il testo dell’intervista a Zorro, durante il suo soggiorno estivo presso l’hotel Savana.

Intervistatore (I) : Buongiorno signor Zorro e grazie di aver accettato questa intervista

Zorro (Z) : Prego, se possiamo però metterci all’ombra, sa, con questo vestito nero fa un bel caldo.

(I) : Sì, giusto. Ecco la prima domanda riguarda la scelta di questo hotel. Lei proviene da una zona ben calda e molto distante, cosa l’ha spinta ha scegliere Miramare e l’hotel Savana?

(Z) : In realtà sono qui principalmente per le cure termali al talassoterapico. A forza di combattere tutti i giorni con i banditi e quel ciccione del sergente Garçia mi è venuto un fastidioso dolore alla spalla destra. Da noi non c’era più posto, qui invece ho trovato.

(I) : Certo, capisco, comunque come mai proprio all’hotel Savana?

(Z) : L’ha scelto in realtà Tornado, il mio cavallo. Stavamo andando al check in delle terme, ha visto un bel parcheggio, un pò d’erba e ha deciso di fermarsi qui.

(I) : Mi sembra di capire dal suo tono che lei non si trova proprio bene, questo albergo non la soddisfa?

(Z) : Non è che non mi soddisfa, però… qui l’ambiente è molto informale. Tutti mi hanno visto con la spada e giù a chiedermi di tagliare la porchetta fine fine, ieri s’è tolta la catena a una bicicletta e un bambino m’ha preso i guanti per rimetterla a posto e non sporcarsi, il cane m’ha fatto la pipì sul mantello… io sono buono e caro però certe volte esagerano

(I) : Beh, i romagnoli sono espansivi, ma non credo che le manchino di rispetto

(Z) : No, questo no, però ad esempio anche ieri in spiaggia mi si è avvicinato il bagnino e mi ha dato un boccaglio, poi si è girato verso altri clienti e ha detto “tanto la maschera ce l’hai già!!!” e tutti a ridere.

(I) : Forse una battuta fuori luogo

(Z) : Eh sì!! Io non è che mi diverto con ‘sta maschera. Comunque adesso devo proprio andare, stanno assaltando il treno delle 10.38 alla stazione centrale. Ci vediamo.

(I) : Grazie mille e buon lavoro, e acchiappi tutti i furfanti.

Claudio, arriva trafelato : Intervistatore, quello era Zorro?

(I) : Sì proprio lui, è stato un grande onore averlo come ospite nel suo albergo ehh?

Claudio : Sì, un grande onore, peccato che è andato via e ha pagato metà conto.

(I) : Come metà conto, e perchè?

Claudio : Ha detto che l’altro lo deve pagare Don Diego della Vega, che lui non sa niente e che se insistevo si faceva rimborsare anche la lavanderia del mantello pisciato dal cane… che fa, adesso, paga lei?

(I) : Tornado!!! TORNADO !!! Andale andale, cloppete cloppete

Claudio, sconsolato: Non ci sono più i supereroi di una volta… guarda come ha tagliato la porchetta

Intervista a Tarzan


Tarzan e Jane sul balcone dell'hotel Savana

Ecco il testo dell’intervista a Tarzan e Jane, durante il suo soggiorno estivo presso l’hotel Savana.

Intervistatore (I) : Buongiorno signor Tarzan e signora Jane, grazie per aver accettato questa intervista

Tarzan (T) : Prego, per me è un piacere

Jane (J) : Anche per me, anche se vado un pò di fretta che ho appuntamento dalla parrucchiera

(I) : Cercherò di essere breve. Per prima cosa, chi di voi ha scelto proprio questo albergo?

(Tarzan) : sulle vacanze faccio sempre scegliere a lei, altrimenti poi si va a litigare.

(Jane) Sì, ho scelto io, ho dato un’occhiata al posto, poi si chiama Savana, noi veniamo dalla giungla, insomma ho pensato che fosse il posto giusto per noi.

(I) : E vi siete pentiti?

(Tarzan) :Assolutamente no, io mi trovo benissimo, non devo neanche cambiarmi per andare a mangiare, poi il mare è bello e calmo, ieri mi sono fatto una nuotata e ho visitato Venezia.

(Jane, con una smorfia) : Eh, sì, lui è Tarzan. Certo che è andato a Venezia, però a me mica mi ci hai mai portato

(Tarzan, sorpreso) : Volevi venire a Venezia, ma lo sai cara che tu dopo un pò non ce la fai a starmi dietro a nuoto

(Jane) : Potevamo andare in treno, se proprio volevi portarmi il modo lo trovavamo.

(I) : Mi dispiace interrompervi…    un’altra domanda… come vi trovato con il resto della clientela? immagino qualcuno vi abbia riconosciuto.

(Tarzan) : in effetti ieri una coppia di anziani del secondo piano mi ha bussato alla porta e mi ha chiesto di fare il mio famoso urlo. Poi si è rivolto a sua moglie e ha detto “visto? te l’avevo detto io che non era lui ieri notte che faceva casino, sarà stato quello del terzo piano” e poi se n’è andato arrabbiato

(Jane) : Lui urla… ma non fa più urlare

(Tarzan, indispettito) : Cosa vorresti insinuare?

(Jane) : Niente, niente, tu vai pure a Venezia a nuoto

(I) : Scusate ancora… quale è il vostro giudizio complessivo sull’hotel Savana?

(Tarzan) : Ripeto, io mi sono trovato bene

(Jane) : Anche io, molto bene, soprattutto quando tu nuotavi

(I) : Forse è meglio che l’intervista la faccia un’altra volta

Claudio (arriva trafelato) : Ciao Jane, come stai dopo ieri sera?

(Tarzan) : Lei come si permette di dare del tu alla mia donna?

(Jane) : Te Tarzan vai pure a nuotare che io devo parlare ancora un pò con il gestore, come ieri sera…

Claudio : … parlare?

alla prossima intervista con Zorro

Intervista a Joker


Joker ride dopo aver ricevuto un gadget dell'hotel Savana

Ecco il testo dell’intervista rilasciata da Joker dopo aver trascorso qualche giorno presso l’hotel Savana.

Intervistatore (I) : Buongiorno signor Joker e grazie per aver accettato questa intervista

Joker (J) : Buongiorno a lei, è sempre un piacere che la stampa si interessi alle mie parole

(I) : La prima domanda riguarda la sua scelta di passare le vacanze a Rimini. Come mai qui sulla costa adriatica e proprio all’hotel Savana?

(J) : Guardi, Ghotam City ultimamente è troppo scura anche per me. Ho passato un brutto inverno, un pò di raffreddore e sa, con il trucco che ho, ogni volta che mi soffio il naso faccio un pasticcio, così ho deciso di cambiare zona per un pò.

(I) : Capisco. Ma perchè proprio questo albergo?

(J) : Un giorno mentre stavo combattendo contro Batman, tra una chiacchiera e l’altra mi ha detto che era stato qui al Savana e che si era trovato abbastanza bene, a parte quella brutta storia delle zanzare.

(I) : … e quindi ha deciso di prenotare…

(J) : No, in realtà senza prenotare prima, mi sono presentato all’improvviso… sono pur sempre un cattivo! ah ah ah

(I) : Certo, certo. E poi come si è trovato lei?

(J) : Sono dovuto letteralmente scappare via dopo un paio di giorni. A parte i figli del gestore che ogni giorno venivano vicino e volevano giocare con me, poi si sono aggiunti anche tutti gli altri bambini dell’hotel : “e dai Joker, facci ridere, e dai Joker fai il mimo, e dai Joker guarda come sei vestito”.

(I) : Ma i loro genitori non dicevano niente? Non li riprendevano per essere così insistenti nei suoi confronti?

(J) : Al contrario! Le racconto solo questa: una sera dopo aver mangiato, ero tranquillo seduto fuori sul tavolino a leggere la biografia dell’avv. Ghedini, una persona che stimo molto e con la quale credo di avere qualche affinità, quando improvvisamente si avvicina un signore del tavolo affianco e serio serio mi fa : “guardi, non è che potrebbe venire a giocare a carte con noi? ci manca il Jolly!!! ah ah ah” e torna ridendo al suo tavolo. E ridono tutti insieme guardandomi.

(I) : Non è stato simpatico

(J) : E’ una battuta vecchia e ritrita quella del Jolly, ma per me è stata la goccia che ha fatto tarboccare il vaso. Ho preso le mie cose e me ne sono andato

(I) : Non posso biasimarla. Grazie per l’intervista e a presto.

(J) : Grazie a lei, mi ha fatto bene sfogarmo con qualcuno. Adesso vado che devo buttare una vecchietta sotto il tram delle 10.37, sperando che passi puntuale.

Claudio (arriva trafelato) : Hei intervistatore, quello era il Joker?

(I) : Sì, era lui. Non l’avete trattato molto bene ehh? Si è offeso

Claudio : Ah, lui si è offeso? Con la scusa dei bambini non solo si è fatto pagare dai clienti come animatore, ma ha anche presteso un anticipo da me per le spesucce dei suoi trucchi. Così non ha pagato il conto, ha preso i soldi dai clienti e anche l’anticipo da me… adesso come facciamo? paga lei per tutto?

(I) : I don’t speack italian, I’m sorry. Where is the toilet?

Claudio : Sì, sì, bravo. Fai il furbo, come se non lo sapessi… la toilet è in fondo a destra, dietro la porta a vetri.

(I) : Thank you very much. Goodbye.

Claudio : Che tonto, non sapeva nemmeno dove si trova la toilette! eppur mi sembra che sia già stato qui questo signore inglese.

Intervista ai Fantastici 4


I Fantastici 4 rientrano veloci dalla spiaggia per il pranzo presso l'hotel Savana

Ecco il testo dell’intervista fatta ai Fantastici 4 che hanno soggiornato per un breve periodo di tempo all’hotel Savana.

Intervistatore (I) : Buongiorno, è un grandissimo piacere per me poter intervistare i Fantastici 4sono un pò emozionato

Mister fantastic (MF) : Non si preoccupi ma procediamo pure con l’intervista che abbiamo un pò di fretta

(I) : Certo, ma non aspettiamo la donna invisibile?

Donna Invisibile (DI) : Sono qui, sono qui.

(I) : Ah, mi scusi. Dunque la prima domanda riguarda il vostro soggiorno presso l’hotel Savana. Come mai avete deciso di passare le vacanze qui in Romagna?

Torcia Umana (TU) : Ho preso io la decisione. Stavo sfogliando vari depliants di alberghi ma tutti mi prendevano fuoco tra le mani, l’unico che ha resistito è stato quello dell’hotel Savana, probabilmente lo stampano in materiale ignifugo.

(I) : E come vi siete trovati, complessivamente?

(Mister fantastic) : Non molto bene, e parlo a nome di tutto il gruppo

(I) : Come mai? Cosa vi ha disturbati?

(Mister fantastic) : L’albergo in realtà non è tanto male, ma con gli altri clienti e con il gestore non siamo andati molto d’accordo, si sono comportati in maniera un pò maleducata

(I) : Mi può fare qualche esempio?

(Mister fantastic) : A tavola il primo giorno si approfittavano un pò tutti. “Hey, scusi, mi allunga il sale? mi allunga un piattino, mi allunga ancora un pò di insalata dal buffet?” Insomma con la scusa che stavano vicino al nostro tavolo facevano fare tutto a me.

(Donna Invisibile) : E poi non le dico il servizio… lento, lento… ad un certo punto mi sono dovuta alzare e dire al cameriere “mi scusi, ma sono invisibile che mi serve sempre per ultima?”

(I) : Forse in quel momento lo era davvero

(Donna Invisibile) : Ma no, cosa dice. Infatti il gestore si è anche avvicinato e si è scusato…

(Torcia Umana) : Non è proprio vero… si è avvicinato e mi ha chiesto se potevo fare un salto in cucina che non gli si accendeva più un fornello… ecco perchè è venuto al nostro tavolo.

(I) : Quindi alla fine avete decise di anticipare la vostra partenza

(Mister fantastic) : Sì, ci sentivamo presi per i fornelli, ehm per i fondelli, e quindi siamo partiti con molto anticipo. Adesso poi dobbiamo proprio scappare che abbiamo il treno prenotato alle 14.38

(I) : Non c’è problema… ma, a proposito, non manca qualcuno al vostro gruppo?

(Mister fantastic) : Questa è un’altra brutta storia, lasci perdere, non è Cosa.

Claudio (arriva trafelato) : Hey, intervistatore, quelli erano i 3 dei fantastici 4?

(I) : Sì, erano proprio loro, possibile che in questo albergo non riusciate a trattare bene i supereroi?

Claudio : Ah, noi ehhh? Vi hanno raccontato che la Cosa si è massa giocare con la playstation e ha rotto tre telecomandi? Che la Torcia Umana ha bruciato tutte le salsicce? Adesso chi mi ripaga i danni, lei?

(Intervistatore) : …Voilà, sparito, me l’ha insegnato la donna invisibile… addio!!!!

(Claudio): Guarda che ti vedo, cretino.

(Intervistatore) : …eppure… voilà, no, forse era … et voilà… adesso?

Claudio : sei ancora qui, deficiente.    Non ci sono più gli intervistori invisibili di una volta.

(Intervistatore) : ok, allora vado. Ci si vede.

alla prossima intervista con Joker

Intervista al Dottor Octopus


Il dottor Octopus, ha trascorso solo un giorno all'hotel Savana

Ecco il testo dell’intervista al Dottor Octopus, che ha trascorso una breve vacanza all’hotel Savana.

Intervistatore (I) : Buongiorno Dottor Octopus, e grazie per aver accettato questa intervista.

Dottor Octopus (D.O.) : Grazie a lei, è sempre un piacere parlare con la stampa.

(I) : Abbiamo saputo di questo spiacevole inconveniente accaduto presso l’Hotel Savana, è vero che le è stato richiesto di lasciare l’hotel?

(D.O.) : E’ vero, sono molto amareggiato, è la prima volta che mi accade, di solito sono io che li distruggo gli hotel

(I) : Ci può spiegare cosa è successo?

(D.O.) : L’albergo mi era stato consigliato dall’Uomo Ragno (adesso ho capito che ha voluto giocarmi un brutto scherzo). Io ho regolarmente prenotato e  pagato la mia caparra, ma dopo il primo giorno la direzione mi ha invitato a lasciare l’hotel.

(I) : C’è un motivo particolare?

(D.O.) : Guardi, io pensavo si trattasse della solita storia : sono un cattivo, ho ucciso un bel pò di innocenti, ho rischiato di far esplodere la Terra, insomma le solite cose e invece…

(I) : E invece?

(D.O) : E invece si sono lamentati perchè con sei braccia facevo fuori tutto il buffet da solo e pagavo per uno solo. Una storia triste. Comunque adesso vado, devo far deragliare un treno e sono un  pò in ritardo. Arrivederci.

Claudio, arriva trafelato : Hei, Intervistatore, quello era il Dottor Octopus?

(I) : Sì , era lui… c’è stato qualche problema vero?

Claudio : qualche problema sì, prima si mangia tutto il buffet da solo e poi si è portato via anche sei asciugamani per il viso e le mani, adesso chi paga, lei?

Claudio : Intervistatore? Intervistatore? Dove va? Intervistatore !?!

… non ci sono più i cattivi di una volta…